Cosa fare in città e provincia: la Via Francigena a Viterbo
Alla fine di ogni settimana arriva il week-end. Spesso, troppi stanchi da lavoro e studio, si finisce per fare le solite cose. Ecco invece un’idea alternativa su cosa fare in città e provincia: un’escursione sulla Via Francigena a Viterbo.
Cosa c’è di meglio, infatti, che fare un break dagli impegni tuffandosi nella natura e nella storia?
Si perchè percorrere la Via Francigena non è solamente fare una passeggiata dentro la natura. E’ anche muovere i propri passi dentro la storia.
Sin dal Medio Evo, infatti, la strada era battuta principalmente da commercianti e soldati. In particolare il tratto Italiano.
Prese il nome di Via Francigena verso il 1000 d.c. quando si impose la dominazione dei Franchi e il commercio con il Nord Europa divenne più intenso. Era la Via principale per la Valle del Reno ed i Paesi Bassi, oltre che per la Francia.
E’ stato però solo verso la fine del primo millennio che la Via Francigena assunse il ruolo di strada primaria per i pellegrinaggi. Iniziò, infatti, ad essere percorsa da migliaia di pellegrini che dal Nord Europa si dirigevano a Roma. Ed addirittura si spingono oltre imbarcandosi per la Terrasanta dal Sud Italia.
Tanti sono i diari di viaggio di questi pellegrini. Il più famoso di tutti è sicuramente il pellegrino, Sigerico.
Grazie al suo diario di viaggio è stato possibile ricostruire l’antico percorso tappa per tappa. Ordinato Arcivescovo di Canterbury nel 990, annotò con cura 80 tappe che fece nel suo percorso tornando verso casa.
Ad oggi la Via Francigena è stata candidata per il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Un riconoscimento importante che se sarà concesso rappresenterà una nuova vita e nuove prospettive per questo secolare percorso.
La Via Francigena a Viterbo merita di essere vista. Spenderci un week-end è, quindi, l’ideale per iniziare a scoprire uno dei luoghi storici della provincia. Sul sito www.viefrancigene.org/it è possibile trovare una guida completa degli itinerari. Tante curiosità storiche ed una interessante mappa interattiva per poter pianificare ed organizzare il tragitto.
Una passeggiata, un giro in bicicletta o, per i più appassionati, due giorni di trekking organizzato sono quello che ci vuole. Sarà l’occasione per spezzare la routine della settimana. Spendere del tempo all’aria aperta e ricaricare le batterie.
Il modo migliore per ricominciare la settimana con una nuova carica ed affrontare gli impegni di studio e lavoro.