Cosa fare in città e provincia: le terme della Tuscia
Nel periodo invernale freddo e buio fanno perdere la voglia di uscire. Di conseguenza diventa sempre più difficile trovare la motivazione o l’occasione di fare una pausa dal lavoro o dallo studio. Ecco invece l’idea giusta: le terme della Tuscia.
Forse non tutti lo sanno ma la provincia di Viterbo è una delle più ricche in Italia di acque termali. Il merito è dato dalla presenza di antichi vulcani sotterranei proprio alle pendici dei Monti Cimini.
Le acque che passano in quel sottosuolo si arricchiscono di tutti i minerali presenti nei vulcani e sgorgano calde in superficie.
La maggior parte di questi siti sono stati scoperti già in età romana.
I Romani, infatti, erano dei cultori di terme e saune ed hanno contribuito alla scoperta ed alla conservazione di questi siti.
Allora dopo una settimana di duro lavoro o intenso studio cosa c’è di meglio che passare qualche ora nelle acque termali. Avvolti da un caldo vapore per rilassare mente e corpo.
Senza contare le ottime proprietà medico-curative che queste acque hanno. Ormai è più che certo che i minerali contenuti nell’acqua e nel fango di deposito possono curare vari disturbi.
Da quelli della pelle, quelli articolari e le affezioni delle vie respiratorie, solo per citarne alcuni.
Tanti motivi per non farsi mancare una giornata o, perché no, una serata alle terme. Immergersi nelle vasche dopo il tramonto è un’esperienza da non perdere. In particolare nelle terme all’aperto. Dove è possibile guardare le stelle al caldo quando fuori è molto, molto freddo.
Di posti dove poter andare ce ne sono davvero molti.
Eccone alcuni:
- Terme del Bagnaccio: sono forse le più conosciute terme libere di Viterbo. Hanno vasche all’aperto e non sono attrezzate, ma vale davvero la pena visitarle un giorno. La particolarità di questo sito è che presenta due diverse tipologie di acque, una con una temperatura di circa 23/29° in alcune vasche. L’altra a circa 65/66° in altre vasche;
- Piscine Carletti: Altro punto termale gratuito vicino al centro di Viterbo. Composto da più vasche con un’acqua mediamente a 58° è l’ideale per provare l’esperienza notturna;
- Terme del Bullicame: Queste vasche sono diventate famose perchè citate da Dante nella Divina Commedia. E’ possibile infatti vedere la stele posta li dal comune in cui sono citati i versi del poeta;
Non sono finiti qui i siti termali della zona. Vale la pena partire in esplorazione delle terme della Tuscia. Ed alla fine della giornata il beneficio si farà sentire. Ricaricando corpo ed anche spirito. Un nuovo inizio di settimana, sicuramente più rilassato, è a portata di mano. Provate!