A che ora iniziare a studiare? Consigli per pianificare il lavoro
A che ora iniziare a studiare? Quante volte nella tua vita di studente, a scuola o all’università, ti sei posto questa domanda? Se sei uno studente iscritto all’Università online Niccolò Cusano di Viterbo, alle prese con la preparazione di un esame importante, forse ti starai chiedendo questa cosa proprio ora.
I tuoi dubbi saranno presto chiariti. Lo staff di Unicusano ha pensato infatti di realizzare una breve guida per scoprire insieme quali sono i migliori orari per studiare e come pianificare lo studio.
A che ora iniziare a studiare: come scegliere l’orario migliore
Come ti abbiamo ripetuto più volte, quando si parla di metodo di studio ed organizzazione del lavoro, non si può di certo affermare che esista una legge universale da rispettare sempre e comunque.
Ogni studente è diverso dall’altro. Le tue abitudini di studio potrebbero essere differenti da quelle di un tuo compagno di corso, ma entrambi potreste riuscire ad ottenere il massimo dei voti in sede di esame. Cosa significa questo? Significa che è sempre bene seguire sane abitudini di vita ed ascoltare i messaggi che ci inviano il nostro corpo e la nostra mente.
Arrivati a questo punto ti starai chiedendo: “ok, tutto chiaro, ma a che ora iniziare a studiare?”
Mattina presto, pomeriggio subito dopo pranzo o la sera prima di andare a dormire?
Anche se non esiste una legge universale, come ben saprai il nostro organismo segue dei ritmi precisi che sono regolati dall’alternanza tra il giorno e la notte. Un’attività impegnativa come quella dello studio deve necessariamente rispettare questi ritmi e le esigenze dell’organismo.
Orari migliori per studiare: quali sono?
Come abbiamo detto poco fa, non esiste un’ora X per aprire i libri e mettersi a studiare, ma è chiaro che più si fa tardi e più ci sentiamo stanchi. Quindi studiare poco prima di mettersi a letto non è un’idea brillante.
La stanchezza ed il calar del sole portano ad una diminuzione della concentrazione che ha effetti negativi sul tuo rendimento nello studio. Ti suggeriamo di sfruttare i momenti della giornata in cui ti senti più energico, concentrato ed attivo. In questi momenti potrai dedicarti allo studio più impegnativo e destinare così la semplice lettura al resto della giornata.
Inoltre, impara ad ascoltare anche il tuo stomaco ed i tuoi occhi. Se senti di avere fame o sonno segui i tuoi impulsi. Studiare affamati o insonnoliti non è affatto produttivo.
Perché studiare la mattina?
Un buon momento della giornata per iniziare a studiare è senza dubbio la mattina, dopo aver riposato e fatto una sana colazione. Inizia la giornata con una colazione a base di yogurt, cereali, frutta e marmellata. Con la mente fresca ed una colazione adeguata siamo pronti per apprendere e ragionare al meglio.
Anche le ore subito dopo il pranzo rappresentano un buon momento per iniziare a studiare, ma è importante superare quel desiderio di appisolarsi che arriva subito dopo aver mangiato. Per questo, se decidi di sfruttare le ore del primo pomeriggio per studiare, evita di fare pranzi troppo pesanti, a base di carboidrati e grassi saturi. Opta sempre per un pasto leggero e facilmente digeribile. Se hai sonno, lasciati andare ad una mezz’ora di pisolino e vedrai che, con la mente riposata, recupererai benissimo il tempo passato a dormire.
Lo stesso discorso vale per la sera. Se riesci, cerca di studiare fino a prima di cena. Dopo aver cenato il cervello inizia a produrre serotonina, un ormone responsabile della sensazione di sonnolenza e lottare contro il sonno non è una battaglia facile da vincere.
Ricapitolando, i momenti migliori per studiare sono la mattina dopo una sana colazione ed il pomeriggio dopo un pranzo leggero ed un breve riposino.
Come migliorare lo studio: consigli utili
Ora che sai quali sono i momenti migliori per studiare, vediamo alcuni consigli utili per aumentare l’efficacia delle ore passate sui libri.
Ecco quali sono i consigli dell’Università telematica Niccolò Cusano di Viterbo:
- studiare in un ambiente correttamente illuminato, con la temperatura adeguata
- sedersi ad un tavolo o ad una scrivania, evitando di studiare a letto o sdraiati sul divano
- distribuire lo studio durante la giornata ed evitare di studiare tutto in una sola volta senza pause
- programmare momenti specifici da dedicare allo studio, senza rinunciare agli svaghi e alle proprie passioni
- provare a studiare sempre alla stessa ora in modo da stabilire una routine del proprio ciclo studio – pasti – sonno
- pianificare lo studio e procedere per obiettivi giornalieri
- bandire ogni tipo di distrazione durante le ore di studio, come smartphone, social, TV, internet e chat con gli amici
- evitare assolutamente di studiare durante la notte
Dopo aver scoperto a che ora iniziare a studiare, ti senti pronto per affrontare il prossimo esame universitario con la giusta dose di energia?
Se desideri approfondire, leggi anche la nostra guida su come funzionano gli esami universitari.