Quali sono gli orari migliori per studiare?

A che ora iniziare a studiare? Quali sono gli orari migliori per studiare? C’è differenza tra studiare di giorno e di sera?

Tanti dei nostri studenti si pongono queste domande per capire come ottimizzare il proprio tempo e riuscire a superare con successo gli esami. Per aiutare i nostri iscritti, abbiamo pensato di creare un’apposita guida ai migliori orari per studiare.

Se sei curioso e vuoi saperne di più, nei prossimi paragrafi scoprirai tutto quello che c’è da sapere.

Non ti resta che continuare a leggere.

Orari migliori per studiare: quali sono?

In linea di massima possiamo dire che non esistono regole fisse per studiare. Ogni studente infatti è chiamato ad organizzare lo studio in base alle proprie necessità e ai propri impegni. Inoltre ogni studente ha il proprio metodo di studio e ciò che va bene per uno studente non è detto che vada bene per un altro. Tuttavia esistono ricerche che dimostrano che vi sono orari di studio più produttivi di altri.  Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Viterbo ti spiegherà quali sono gli orari migliori per studiare e come organizzare al meglio la giornata di studio.

orari migliori per studiare sera

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Quanto studiare al giorno?

Ancora prima di scoprire quali sono gli orari migliori per studiare, la prima domanda che dobbiamo porci è “quante ore studiare al giorno”? Anche in questo caso non esiste una regola fissa. La giornata di studio infatti è regolata da impegni personali e di lavoro. In media una normale giornata prevede circa 5 o 6 ore di studio da distribuire tra mattina e pomeriggio. Chi ha più tempo a disposizione, arriva a studiare anche fino a 8 ore al giorno. Per studiare così tante ore, ricorda che è sempre necessario fare delle pause rigeneranti per consentire al nostro cervello di ricaricarsi e ritrovare la concentrazione. Ad ogni modo, il segreto è scegliere le ore più produttive della giornata e mantenere un ritmo di studio adatto. Ricordiamo inoltre che, ad incidere sulla produttività dello studio è anche la stagione. Studiare in condizioni di caldo estremo, comporta delle scelte diverse da chi deve preparare un esame in inverno.

Ma entriamo nel pieno della nostra guida e scopriamo quali sono i migliori orari per dedicarsi allo studio.

Studiare di mattina

Il mattino rappresenta sicuramente la parte della giornata più produttiva sia per studiare che per lavorare. Subito dopo aver fatto una colazione sana e nutriente, le statistiche dimostrano che il nostro cervello è più reattivo. Quando ci si alza dopo aver dormito per una media di circa sette ore, la mente è lucida e riposata e può tranquillamente affrontare ore di studio mantenendo alta la concentrazione.

Ricorda però di fare sempre delle pause e anche uno spuntino per tornare sui libri con la carica giusta.

Studiare di pomeriggio

Mentre c’è chi riesce a studiare soltanto nelle prime ore del mattino, altri riescono a farlo anche durante il pomeriggio. Se si consuma un pranzo leggero, può essere produttivo tornare sui libri anche nel pomeriggio. L’ideale sarebbe pranzare, rilassarsi per rigenerarsi al 100% e tornare a studiare per qualche ora anche fino al tardo pomeriggio. La mente in questo modo sarà reattiva e manterrà la concentrazione alta fino ad ora di cena. Il pomeriggio inoltre può essere sfruttato anche per incontrare i colleghi universitari e ripassare insieme in vista di un esame.

Studiare di sera

Si può studiare di sera o addirittura di notte? In realtà nulla e nessuno vietano di farlo. La capacità di studiare di sera è molto soggettiva. C’è chi, lontano dalle distrazioni, riesce a studiare mentre gli altri riposano o dormono. La scienza dimostra che la notte è fatta per riposare, ma se si è trascorsa una giornata abbastanza rilassata, perché non approfittarne? L’ideale sarebbe utilizzare le ore serali per il ripasso.

Specialmente nel periodo estivo, quando nel pomeriggio fa molto caldo, rimettersi sui libri dopo cena, con il fresco, per un paio d’ore, potrebbe rivelarsi proficuo.

Al contrario, in inverno, sarebbe meglio evitare di studiare nelle ore più fredde, a favore delle ore più calde come quelle del primo pomeriggio. L’importante, quando si decide di studiare dopo pranzo, è evitare di consumare pasti pesanti, difficili da digerire, e bevande alcoliche.

Ricapitolando: il mattino è sicuramente il momento migliore per dedicarsi allo studio più intenso in quanto la nostra mente è più pronta e ricettiva. Le prime ore dopo pranzo sono abbastanza produttive per continuare a studiare, mentre la sera è più indicata al ripasso degli argomenti.
Ad ogni modo, le indicazioni sopra riportate sono generali in quanto variano da persona a persona. A proposito di studio, leggi anche come prepararsi al meglio per un esame scritto all’università.

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