Come lavorare in proprio: i consigli per diventare libero professionista

Il tuo sogno è quello di lavorare in proprio, ma non sai bene come riuscirci? Oppure hai paura che il percorso per presentare un progettomettersi in proprio senza esperienza, in età adulta o con pochi soldi, sia troppo difficoltoso?

Allora fai un bel respiro, metti da parte timori e titubanze, e non preoccuparti. Perché abbiamo una bella notizia per te: sei nel posto giusto.

In questo articolo, infatti, ti daremo tanti consigli proprio su come lavorare in proprio, anche nei settori e nei lavori più redditizi in Italia: da aprire un negozio ad inventarsi un lavoro nuovo o un bel lavoretto da fare a casa complementare. Insomma le idee imprenditoriali non mancano di certo, occorre però capire come poterle realizzare.

Vuoi scoprirlo? Allora non perdiamo tempo e andiamo subito a scoprire insieme come mettersi in proprio realmente e concretamente.

Lavorare in proprio: tutto quello che devi sapere

Nei paragrafi che seguono, andremo dunque a scoprire cosa significa lavorare in maniera autonoma e come riuscirci. Abbi fede, perché le case history di successo non mancano e ce ne sono nei più diversi settori: dall’artigianato al settore agricolo, dal commercio al digital marketing. Nonché di tutte le età, dai 20 ai 30 anni, dal mettersi in proprio a 40 anni e oltre.

Mettersi in proprio senza soldi

Passaggio fondamentale, per chi vuole lavorare in proprio dal punto di vista professionale o commerciale, è quello relativo all’apertura della partita IVA.

La buona notizia è che aprirla, di per sé, non costa nulla ed è abbastanza semplice. Inoltre, sono previsti dei regimi vantaggiosi per diverse categorie di lavoratori, per i giovani e per aprire un’attività nuova. Come il regime dei minimi o regime forfettario.

Devi sapere che è possibile aprire una partita IVA autonomamente, tramite registrazione presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, anche per via telematica. Contestualmente a questa procedura si viene iscritti alla Gestione separata INPS, fatta eccezione per quei settore gestiti da uno specifico albo professionale che gestisce la previdenza in modo indipendente, coma ad esempio quello dei giornalisti o degli ingegneri.

Ciò nonostante è consigliato affidarsi ad un commercialista che potrà consigliarti il regime migliore per il tuo caso specifico e supportarti passo dopo passo nell’apertura e nella gestione della Partita IVA stessa, fino alla dichiarazione dei redditi.

Quello che pagherai, oltre all’eventuale e consigliata consulenza del commercialista, sarà proporzionato in base a quanto avrai guadagnato una volta avviata l’attività, in base al regime al quale avrai aderito.

Se invece hai mire e una visione più imprenditoriale, ma soprattutto un’idea di business interessante da sviluppare, quello che ti consigliamo è di puntare sula costituzione di una start up.

Cos’è una startup: tutto quello che devi sapere

inventarsi un lavoroLavorare in proprio costituendo una startup, significa avviare un’impresa ancora giovane e con poco capitale. Il termine startup è quasi un sinonimo di lavorare in proprio in inglese, in quanto significa letteralmente avviare. E in questo caso avviare una nuova attività imprenditoriale.

Cosa c’è di eccezionale in tutto ciò? La peculiarità che la contraddistingue è quella di essere orientata allo sviluppo di progetti innovativi. Motivo per il quale tale soluzione gode di importanti agevolazioni burocratiche e alleggerimenti fiscali.

Per saperne di più e specializzarti in questo settore, ti consigliamo di seguire il master Unicusano in Start-up d’impresa. Un corso dall’alta qualità formativa e dalla flessibilità unica. Grazie al profilo di assoluto valore che contraddistingue i docenti e gli esperti del settore che tengono il corso e, a proposito di innovazione, all’erogazione dello stesso attraverso il sistema dell’e-learning.

Inventarsi un lavoro oggi: la potenza del web

L’evoluzione di internet e, in un certo senso, della società globalizzata, hanno offerto nuove interessanti possibilità per lavorare in proprio, tramite attività redditizie come lavori da fare a casa, o comunque al di fuori di una vita da ufficio quotidiana.

  1. Fotografia, grafica e tutorial. Sei un’amante dell’arte e della fotografia? Hai una bella attrezzatura per fare scatti interessanti, oppure delle ottime competenze di grafica? Allora cerca di farti conoscere, magari aprendo un tuo blog o sfruttando i social network come Instagram per far vedere i tuoi lavori. Oppure, se sai cucinare, mostra come realizzare le tue ricette attraverso dei video tutorial o delle guide scritte.
  2. Ripetizioni. Una delle soluzioni più antiche e salde nella storia per crearsi un lavoro. Se sei laureto, un esperto di lingue, matematica o altre materie, dare ripetizioni può renderti molto. Anche perché la richiesta di insegnanti privati è sempre molto alta;
  3. Creazioni e assemblaggio da casa, Anche qui, cerca di procedere per gradi. Bruciare le tappe non serve, ma se sei capace non dovrai aspettare a lungo per emergere. Non pensare ad aprire direttamente un negozio o un e-commerce, ma trova il modo di far conoscere prima quello che fai. Anche qui blog e social network possono darti una grossa mano. Prova a fare anche qualche prova, magari vendendo i tuoi lavori su eBay, in modo da vedere se c’è un buon margine per guadagnarci. Se hai la possibilità investi su una stampante 3D e prova a lanciare dei prodotti sul mercato. Creane pochi campioni e testali;
  4. Scrittura. Ti piace scrivere? Allora prova a buttare giù un romanzo e invialo ad una casa editrice. Oppure, se ti piace di più stare sul pezzo e il mondo dell’informazione, cerca una redazione che cerca collaboratori a distanza.

Idee americane da portare in Italia, ma non solo.

Riscoperta e ammodernamento del settore agricolo

Fin qui abbiamo visto come lavorare in proprio attraverso professioni moderne, ma anche idee per mettersi in proprio a 50 anni o comunque a qualsiasi età.

Parliamo adesso del settore agricolo. La riscoperta della terra sta sempre più tornando di moda, così come la vita di campagna, a tutte le età. Ma quali sono i nuovi modelli di business legati a questo genere di attività, rispetto al passato? Andiamo ad analizzare antiche e moderne possibilità.

  1. Agriturismo. Se possiedi già un terreno agricolo e non devi quindi spendere soldi per acquistarlo, convertirlo in una struttura ricettiva in grado di produrre e vendere prodotti tipici, può essere un’idea di successo. E poi magari potrebbe anche diventare una Fattoria didattica per bambini;
  2. Cucina Bio e km Zero. Ti piace cucinare utilizzando i prodotti della terra, oppure sei un cuoco professionista o amatoriale? Anche in questi casi puoi sfruttare il web per farti conoscere. Dai video su youtube delle tue preparazioni di piatti a base di ortaggi, frutta e verdura, che potrebbero diventare dei veri e propri tutorial fatti in casa, ai blog di cucina. Insomma il mercato è molto ampio e le occasioni per farti notare non mancano. Basta avere un po’ di inventiva e osare il giusto.
  3. Allevamento. In particolare di pollame e galline. Animali poco ingombranti fisicamente e che possono rendere molto. Non a caso è stata coniata la vecchia definizione “galline dalle uova d’oro”. Anche l’allevamento di api per fare il miele può essere un lavoro remunerativo;
  4. Vigneto e Oliveto. Vino e olio extravergine made in Italy sono delle eccellenze mondiale. Se hai una terra nella quale produrli, potrebbero essere la tua ricchezza.

E con questo, almeno per il momento, è tutto. La nostra guida su come lavorare in proprio è completa.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link