Storia della sociologia: dalle origini ad oggi
Vuoi conoscere meglio la storia della sociologia?
Allora hai trovato l’articolo che fa per te. In questa guida, infatti, ripercorreremo le tappe e i personaggi più importanti di questa scienza sociale. Teorie, scuole di pensiero, libri scientifici, uomini e donne famose che hanno fatto la storia di questa disciplina fino ai giorni nostri.
Nei prossimi paragrafi tratteremo tutto e questo e molto altro, tutto ciò che è legato alla storia di questa importantissimo settore di studio.
Fatte queste doverose premesse, non perdiamo tempo e andiamo subito a scoprirne di più. Buona lettura.
Tutto quello che devi sapere sulla sociologia
Storia della sociologia, riassunto tappe principali e sociologi famosi, ma non solo. Partiremo innanzitutto dal significatodi sociologia per cercare di definire con esattezza di si occupa.
Sociologia definizione
Prima di andare a ripercorrere la storia della sociologia, dobbiamo chiederci che cos’è la sociologia.
Ecco come ne parla il vocabolario Treccani:
La sociologia è la scienza sociale che studia i fenomeni della società umana, indagando i loro effetti e le loro cause, in rapporto con l’individuo e il gruppo sociale. Un’altra definizione, più restrittiva, definisce la sociologia come lo studio scientifico della società.
L’enciclopedia collaborativa online Wikipedia, aggiunge al dibattito sulla definizione di sociologia che:
Altre definizioni storiche includono quella di Auguste Comte che la definisce uno strumento di azione sociale, quella di Emile Durkheim, cioè la scienza dei fatti e dei rapporti sociali, infine quella di Max Weber, scienza che punta alla comprensione interpretativa dell’azione sociale (interpretativismo).
Tra i principali modelli teorici della sociologia distinguiamo:
- Teorie dell’agire sociale e interazionismo simbolico. Si occupa principalmente dell’interazione sociale che ha luogo nella vita quotidiana delle persone;
- Funzionalismo. La società è concepita come un insieme di parti interconnesse tra di loro);
- Teorie dell’agire comunicativo;
- Sociologia relazionale. La società è fatta di relazioni sociali che non devono essere concepite come una realtà accidentale;
- Teorie dialettiche;
- Strutturalismo;
- Teorie della scelta razionale. Insieme di principi secondo i quali l’individuo pondera le proprie scelte in base ad un computo autonomo tra costi e profitti delle conseguenze di tale scelta;
- Teorie sistemiche.
Adesso dovresti già avere più chiaro di cosa stiamo parlando e di alcuni dei massimi esponenti della materia nella storia della sociologia. Più avanti impareremo a conoscerli meglio.
Nascita della sociologia: sintesi
La storia della sociologia come scienza autonoma, ha inizio in un particolare contesto temporale, segnato da alcune componenti significative della rivoluzione industriale del XIX secolo, lo sviluppo delle scienze naturali, l’espansione della classe borghese e l’emergere di alcuni gruppi di intellettuali scontenti dei risultati della Rivoluzione Francese.
La sociologia emerge in maniera forte in quel periodo come risposta accademica ai cambiamenti della modernità e alla disgregazione sociale da essa causata. Dunque allo scopo di comprendere cosa univa i gruppi sociali per prendere delle contromisure.
Mentre la sociologia moderna, volge la sua attenzione più sul grado di influenza esercitato dallee istituzioni sulla società e la vita quotidiana. Non a caso si sono sviluppate con il tempo diverse sottodiscipline: dalla sociologia del lavoro a quella dello sport, da quella dell’arte a quella della cultura e via dicendo.
I padri fondatori della sociologia
Tra i precursori della storia della sociologia novecentesca, di cui abbiamo parlato fino ad adesso, figura certamente Ibn Khaldun, vissuto ben prima: tra il 1332 e il 1406. Khaldun fu difatti il primo, già in quegli anni, a formulazione di teorie sulla coesione e sul conflitto sociale.
Ma le vere radici di questa disciplina sono da ricercare nella filosofia politica e sociale di Platone e Aristotele in primis, e poi di Hobbes, Machiavelli, Giambattista Vico, Rousseau, Hegel, Tocqueville ed Emerson.
Anche se fu il positivista francese Auguste Comte (nome completo Isidore Marie Auguste François Xavier Comte) a coniare per la prima volta il termine “Sociologia” nel XVIII secolo, nel tentativo di unificare tutti gli studi che riguardassero l’uomo: dalla storia alla psicologia, fino persino all’economia.
Altre 10 figure molto rilevanti nella storia della sociologia e nel suo sviluppo, pur non essendo tutti strettamente sociologi, sono state:
- Montesquieu (1689-1756). Precursore per l’indagine delle condizioni sociali, delle leggi e dei costumi di modelli sociali differenti;
- Rousseau (1712-1778). Anticipatore di temi sociologici come la disuguaglianza, la stratificazione e la proprietà privata;
- Anne Robert Jacques Turgot (1727-1781).
- Adam Smith (1723-1790). Come non citare la sua analisi sulla divisione del lavoro, gli studi sulla proprietà privata e l’idea dei benefici sociali della concorrenza;
- Adam Ferguson (1723-1816). Uno dei primi sociologi a mettere in evidenza i lati negativi indotti dalle attività ripetitive;
- John Millar (1735-1801). Anticipò alcuni punti fermi dell’analisi marxista;
- Sismonde De Sismondi (1773-1842). Intuì per primo le antitesi dello sviluppo capitalistico;
- Karl Marx (1818 – 1883). Sociologo della lotta di classe a favore del proletariato;
- Herbert Spencer (1820-1903). Altra faccia della sociologia della lotta di classe, a favore della borghesia;
- Vilfredo Pareto (1848 – 1923). Discorso simile a quello fatto per Spencer.
Ordine sociologi contemporanei
Ed eccoci arrivati alle porte del XX secolo. In questo paragrafo scopriremo alcuni dei sociologi che hanno segnato l’epoca più contemporanea.
Continuando il nostro viaggio nel tempo virtuale, andiamo infatti a conoscere quelle personalità che hanno fatto la storia della sociologia post lotta di classe, tra la fine e l’inizio del ‘900 fino ai giorni nostri. Ecco una top five:
- Emile Durkheim (1858 – 1917). Di diritto nella nostra selezione grazie, in particolare, alla sua ricerca del superamento della lotta di classe;
- William James (1842 – 1910). Sua una delle ultime due correnti sociologiche del 900, ovvero l’interazionismo;
- Ferdinand Tonnies (1855 – 1936). Per la riflessione sulla alienazione e sull’impoverimento dei rapporti sociali e sulla perdita di identità;
- Edward Osborne Wilson (1929). La sua sociobiologia è l’altra delle due ultime correnti del XX secolo;
- Francesco Alberoni (1929). Sua la teoria dei movimenti collettivi in statu nascenti.
Ed eccoci quasi giunti alla conclusione della nostra guida sulla storia della sociologia. Ma prima di lasciarti, abbiamo pensato di farti un ultimo regalo. Scopri quale nell’ultimo paragrafo.
Studi sulla sociologia
Se sei un appassionato di storia della sociologia e vorresti diventare un esperto di questa disciplina, devi sapere che ci sono diversi corsi che hanno a che fare con questa materia. Tra questi, ti consigliamo in particolare.
- Curriculum Pedagogico sociale del corso di laurea in scienze della formazione. Prevede lo sviluppo e l’integrazione di conoscenze e competenze nelle discipline sociologiche e psicologiche;
- Master di II livello “L’epoca del mutamento globale. Il nuovo rapporto tra Società e Stato“.
- Master di II livello in Teorie, strumenti e metodologie per la valutazione del rischio stress lavoro Correlato. Siamo chiaramente nell’ambito della sociologia del lavoro.
- Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in bullismo e cyberbullismo: studi e tecniche di intervento e prevenzione. Per quanto riguarda la sociologia della famiglia.
Ma questi sono solo alcuni dei corsi che hanno a che fare con le tante discipline che hanno a che fare con i vari rami della sociologia. Per scoprirli tutti, ti consigliamo di dare un’occhiata all’area didattica del sito Unicusano.
E con questo volge al termine la nostra guida sulla storia della sociologia. Adesso ti senti più preparato sull’argomento? Speriamo proprio di sì.